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Nuova minaccia per il trasferimento alla ferrovia
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L’UE intende modificare la direttiva sul trasporto combinato (Combined Transport Directive). Si tratta dell’unico strumento giuridico comunitario che sostiene direttamente il trasferimento del trasporto merci dalla strada a modalità a basse emissioni come la ferrovia e le navi. Dal 1992 esso stabilisce che solo i trasporti di merci che percorrono almeno 100 km in linea d’aria su rotaia o per vie navigabili interne possono ricevere sovvenzioni. Possono inoltre percorrere un massimo di 150 km in linea d’aria su strada. Il settore dei trasporti in Paesi come la Germania e l’Italia, nell’Europa dell’Est e negli Stati baltici sta facendo pressione per aumentare la distanza massima a favore della strada a 250 km o più. Questo avrebbe conseguenze fatali per la regione alpina: attualmente solo pochi camion riescono ad attraversare le Alpi percorrendo solo 150 chilometri in linea d’aria su strada, mentre aumentando tale distanza massima, potrebbero farcela quasi dappertutto. È quindi importante evitare questo annacquamento nella prossima revisione.
Appello ai Paesi alpini
La CIPRA, come numerose altre iniziative e parti interessate, ha compilato il dettagliato questionario sulla consultazione pubblica dell’UE e ha formulato le principali richieste. Il percorso stradale massimo deve rimanere limitato a 150 km – o meglio ancora essere ridotto a 100 km.
La CIPRA è inoltre impegnata nella stesura di un nuovo documento della Convenzione delle Alpi valido per tutto l’arco alpino: la cosiddetta Alleanza del Sempione. Sotto la guida dell’attuale presidenza svizzera, è in corso di elaborazione un piano d’azione per l’azzeramento delle emissioni nette nel settore dei trasporti nelle Alpi entro il 2050, che sarà firmato dai ministri dell’Ambiente e dei Trasporti dei Paesi alpini in ottobre. La CIPRA chiede che i Paesi alpini siano più ambiziosi e vincolanti nel piano d’azione e che si esprimano contro l’aumento delle distanze massime previste. Questa richiesta è in linea con il Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi, che dal 2013 è in vigore anche a livello europeo. Il documento precisa più volte che sia il volume totale del traffico che le sue emissioni devono essere ridotti e che il trasporto merci transalpino deve essere effettivamente trasferito alla ferrovia.
Fonti e ulteriori informazioni:
https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/13010-Sustainable-transport-revision-of-Combined-Transport-Directive_en (en), https://eur-lex.europa.eu/legal-content/DE/TXT/HTML/?uri=CELEX:01992L0106-20130701&from=EN (de), www.cipra.org/it/temi/politica-alpina/focus-traffico-di-transito (it), www.cipra.org/it/posizioni/direttiva-eurovignetta-sui-costi-delle-infrastrutture-di-trasporto-e-tempo-di-agire (it)